mercoledì 17 febbraio 2016

ASD GRECI- MONTELEONE 1-3

Quando una stagione inizia storta, non c'è verso di cambiarla.
Il Greci, dopo l'immeritata sconfitta a S. Nicola Baronia, si illude di poter recuperare qualcuno degli uomini infortunati, ma è appunto illusione.
Dopo nemmeno 5 minuti di gioco contro il Monteleone, mentre si stava materializzando un'ottima occasione da rete per il Greci, giunge il crac dell'unica punta a disposizione in rosa al momento: fuga di Barros Boscia (appena tornato forse frettolosamente da uno stiramento per sopperire all'emergenza ) che mentre si prepara a beffare il portiere monteleonese in uscita dai pali si blocca senza riuscire a tirare e deve abbandonare il campo , lasciando il Greci senza punte .
Quindi per 85' il Greci si mette in modalità improvvisazione davanti e ciò permette al Monteleone di prendere metri avanzando a pieno organico ; solo gli interventi prodigiosi in uscita e in tuffo del portiere Cifaldi posticipano il vantaggio ospite che arriva a fine tempo .

Nella ripresa la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere del Greci ha inizialmente la meglio e su un grande assist di Luca Larantino è lesto ad inserirsi il terzino-ala-punta Stefano Ardito che anticipa la difesa e la piazza eludendo il portiere per il momentaneo 1-1.
Da quel momento il Greci rischia anche paradossalmente di trovare il vantaggio sempre con Ardito che di testa si vede deviare non si sa in che modo dal portiere la palla del 2-1 che potrebbe arrivare poco dopo col gol dell'anno di Jimmy De Prospo che , vedendo il portiere fuori dai pali prova un pallonetto da 40 metri che , deviato dal vento, esce di un soffio (è il caso di dirlo).
Queste le uniche sortite offensive dei biancocelesti in una ripresa maggiormente equilibrata ma in cui il Monteleone ,soprattutto sul finire delle ostilità riprende il mano le operazioni e trova dopo una serie di azioni, un gran gol con tiro diretto all'incrocio scoccato dal limite su cui Cifaldi la tocca invano senza poter evitare la marcatura decisiva.
Il terzo gol ospite arriva in concomitanza col triplice fischio dell'arbitro con i dauni che beffano il Greci , riversato all'attacco, con un facile contropiede forse viziato da fuorigioco.

Tanta buona volontà, zero fortuna e troppi infortuni (soprattutto i due bomber Boscia-Cutillo): non proprio un buon viatico per preparare la sfida di domenica prosisma alla capolista Appennninica che in queste condizioni si presenta quasi ingiocabile.

Verranno tempi migliori..

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