Quando una stagione inizia storta, non
c'è verso di cambiarla.
Il Greci, dopo l'immeritata sconfitta a
S. Nicola Baronia, si illude di poter recuperare qualcuno degli
uomini infortunati, ma è appunto illusione.
Dopo nemmeno 5 minuti di gioco contro
il Monteleone, mentre si stava materializzando un'ottima occasione da
rete per il Greci, giunge il crac dell'unica punta a disposizione in
rosa al momento: fuga di Barros Boscia (appena tornato forse
frettolosamente da uno stiramento per sopperire all'emergenza ) che
mentre si prepara a beffare il portiere monteleonese in uscita dai
pali si blocca senza riuscire a tirare e deve abbandonare il campo ,
lasciando il Greci senza punte .
Quindi per 85' il Greci si mette in
modalità improvvisazione davanti e ciò permette al Monteleone di
prendere metri avanzando a pieno organico ; solo gli interventi
prodigiosi in uscita e in tuffo del portiere Cifaldi posticipano il
vantaggio ospite che arriva a fine tempo .
Nella ripresa la spensieratezza di chi
non ha nulla da perdere del Greci ha inizialmente la meglio e su un
grande assist di Luca Larantino è lesto ad inserirsi il
terzino-ala-punta Stefano Ardito che anticipa la difesa e la piazza
eludendo il portiere per il momentaneo 1-1.
Da quel momento il Greci rischia anche
paradossalmente di trovare il vantaggio sempre con Ardito che di
testa si vede deviare non si sa in che modo dal portiere la palla del
2-1 che potrebbe arrivare poco dopo col gol dell'anno di Jimmy De Prospo che ,
vedendo il portiere fuori dai pali prova un pallonetto da 40 metri che , deviato
dal vento, esce di un soffio (è il caso di dirlo).
Queste le uniche sortite offensive dei
biancocelesti in una ripresa maggiormente equilibrata ma in cui il
Monteleone ,soprattutto sul finire delle ostilità riprende il mano
le operazioni e trova dopo una serie di azioni, un gran gol con tiro
diretto all'incrocio scoccato dal limite su cui Cifaldi la tocca invano senza
poter evitare la marcatura decisiva.
Il terzo gol ospite arriva in
concomitanza col triplice fischio dell'arbitro con i dauni che
beffano il Greci , riversato all'attacco, con un facile contropiede forse viziato da fuorigioco.
Tanta buona volontà, zero fortuna e
troppi infortuni (soprattutto i due bomber Boscia-Cutillo): non
proprio un buon viatico per preparare la sfida di domenica prosisma alla capolista Appennninica che in
queste condizioni si presenta quasi ingiocabile.
Verranno tempi migliori..
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