domenica 19 dicembre 2010

Acli Savignano B/Greci - Sporting Fontanarosa 2-5

Cenere e carbone....e mi auguro orgoglio per il futuro.

Voglio trovare un senso alla partita...anche se questa partita un senso non ce l'ha.
Prendiamola ironicamente, qualsiasi cosa provi a scrivere potrebbe non inquadrare bene una sconfitta inopinata dove la giacchetta nera dal comportamento molto stravagante fa da giusto contorno a questa gara assurda.

Si capisce sin dall'inizio che la gara è aperta a ogni risultato con l'Acli che punge bene con le rapide triangolazioni e gli avversari che rispondono colpo su colpo sfruttando la buona tecnica di alcuni elementi e dimostrandosi  agonisticamente più pronti ,desiderosi di "combattere"

Dopo un errore sotto porta del Fontanarosa che spara alto da 2 metri e  non sfrutta così un malinteso portiere-difesa su un lungo cross in area piccola è l'Acli a punire un errore in area ospite e Marinaccio insacca.


Pochi minuti e l'Acli raddoppia con Ciampone che è lesto ad approfittare di un'  altra dormita della difesa e a punire di diagonale.


Altre azioni dei locali che giocano sul velluto e  dopo belle manovre avrebbero potuto triplicare se fossero stati più cinici.

Sembra che , nonostante, gli ospiti diano molto fastidio in campo , la gara si stia conducendo per il meglio...

Nel bel mezzo della prima frazione voilà il protagonismo dell'arbitro , laureato in Pubbliche Relazioni che riesce a far sorridere un'intera panchina quando riprende con "Faccia silenzio!" l'innocuo ed incredulo mister Marinaccio (l'unico che in panchina lo aveva difeso in una delle tante cervellotiche decisioni mentre il resto della truppa gli aveva dedicato particolari attenzioni verbali con riferimenti all'albero genealogico di primo e secondo grado...) che si è sfogato dopo il rimprovero trattenendo in corpo tutta la rabbia alla stregua del miglior Oronzo Canà.

Uno di quei momenti in cui ti rammarichi di non aver una telecamera..

Telecamera che sarebbe servita alle ore 15.06 (me lo ricordo) quando un giocatore dalla panca raggiante per il risultato osa proferire : " Chudiamola subito la gara nella prima frazione"

Passano 6 minuti e con un assurdo rilancio che scavalca l'impreparata difesa Acli , scoperta perchè tesa all'attacco a cercare la terza rete, l'attaccante ospite si invola in 1 contro 1 e riapre la gara con un bel gol pochi attimi prima dell'intervallo.

Mister Marinaccio decide che serve un attaccante che metta in affanno la difesa ospite che nella ripresa sarebbe rimasta sguarnita con i rosa tutti protesi in avanti e inserisce la punta Boscia al rientro dall'infortunio al posto del centrocampista Cerino, ammonito .

Inizia cosi l'assurda ripresa (faccio fatica ad essere lucido per ricordare quanto accaduto).
S'inizia con il gol del nuovo portiere ospite (entrato al 46') che effettuando un lungo rinvio, sfrutta l'aiuto del vento e una scelta di tempo sbagliata del portiere Marinaccio per insaccare il gol dell'anno.

In panchina qualcuno mi ricorda la profezia delle 15.06...

Poi un infortunio per un calciatore del Fontanarosa che mette male il ginocchio ed è soccorso in ospedale (auguri di pronta guarigione!), nel bel mezzo di questo secondo tempo farsa ri-voilà il protagonismo dell'arbitro "molto portato al dialogo coi giocatori" , che con aria da cecchino apre  una coreografica mitragliata di cartellini nella panchina lunga savignanese  rea di aver protestato per un rigore super netto con un calciatore del Fontanarosa che testa in area l'elasticità della maglia di Boscia, scegliendo fra tanti le due bocche pungenti  destinatarie dei cartellini : " TU e TU "(forse voleva dire Tutù? ) e poi, per una degna conclusione di questa partita tragi-comica, negli ultimi 20 minuti ecco pronta la frittata di una difesa e il portiere pietrificati forse dal freddo e demoralizzati dalla situazione  che arrivano sempre tardi in copertura e sono complici delle altre 3 realizzazioni del Fontanarosa che chiudono una gara dove nella seconda frazione è emersa la superiorità fisica degli ospiti e la "CAZZIMMA", quella voglia di vincere che si nota da tanti piccoli atteggiamenti che mi dispiace dirlo ma manca un po' all'Acli B/Greci.

Una nota di merito la darei ai subentrati Labriola e Boscia  che in un secondo tempo di pura marca ospite dimostrano di sapere dare del tu al pallone e creano anche delle belle azioni gol per riaprire una gara dove l'Acli B in 45 minuti passa dalle stelle alle stalle (in clima natalizio poi...)

La pausa fino al 9 gennaio ,giorno in cui  bisogna andare determinati sul campo della capolista, va sfruttata per allenarsi e migliorarsi; inutile nutrire ambizioni senza un'adeguata condizione fisica.

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